IL CONDOMINIO SOSTITUTO DI IMPOSTA

Quali obblighi ha il condominio nella sua funzione di sostituto d’imposta e chi deve adempierli.

 

Il Condominio assolve alla funzione di sostituto di imposta e, come tale, è tenuto al pagamento delle imposte sui redditi in sostituzione di altri soggetti con l’obbligo di rivalsa. Dall’ 1 gennaio del 2007 è diventato sostituto di imposta anche per gli appalti condominiali

Il sostituto di imposta è colui il quale è tenuto al pagamento delle imposte sui redditi anche a titolo di acconto in luogo di altri soggetti con l’obbligo di rivalsa. Tale soggetto è tenuto altresì a rilasciare ai percipienti la relativa certificazione nonché a presentare la dichiarazione dei sostituti d’imposta modello 770 semplificato. Parliamo di alcuni casi specifici, vediamo quali:

  • redditi di lavoro dipendenti (portiere);
  • redditi di lavoro autonomo (come il reddito percepito dall’amministratore di condominio o di altri professionisti, quali avvocati geometri dottori commercialisti, ingegneri ecc.);
  • redditi di prestazioni relativi ai contratti di appalto opere o servizi (si pensi alle prestazioni eseguite per interventi di manutenzione degli ascensoristi, elettricisti, giardinieri ecc.).

Va precisato che il soggetto sostituto d’imposta non è l’amministratore di condominio ma il condominio stesso. Nello specifico, con la riforma del condominio e con la nuova formulazione dell’art. 1130 del codice civile l’amministratore è tenuto a svolgere gli adempimenti fiscali mensili correlati alle funzioni di sostituto d’imposta. Ossia deve, per conto del condominio, verificare mese per mese tutte le fatture dei fornitori emesse con ritenuta d’acconto e deve versare queste ultime all’erario tramite modello F24 nei tempi stabiliti dalla legge (entro il 16 del mese successivo a quello in cui le ritenute sono state operate).

L’aliquota per il calcolo delle ritenute d’acconto applicate dal condominio come sostituto d’imposta, è pari al 4% per contratti di appalto, o di servizi, effettuate nell’esercizio delle imprese. L’aliquota del 20%, invece, è applicata per i pagamenti che corrispondono ad attività svolte per il condominio da lavoratori autonomi come geometri, avvocati, commercialisti, compenso dell’amministratore stesso ecc.

Il condominio, sempre per la sua veste di sostituto di imposta, entro il 31 marzo dell’anno successivo, utilizza la certificazione unica per attestare i redditi corrisposti ai dipendenti, ai liberi  professionisti, ai collaboratori occasionali e altri  lavoratori autonomi che siano imprese individuali o società .

Infine, con l’elaborazione della dichiarazione dei sostituti di imposta (modello770)entro il 31 ottobre  dell’anno successivo ,  il condominio è chiamato dall’amministrazione finanziaria a dichiarare le ritenute operate e la data dei relativi versamenti effettuati nell’anno di imposta.

di Francesca Bonanata, commercialista