LA SICUREZZA INFORMATICA DEI DATI CONDOMINIALI

Virus e cyberattacchi riguardano oggi anche le piccole realtà condominiali. Cosa chiedere al proprio amministratore per proteggere in modo sicuro anagrafiche e dati personali.

 

La rete informatica dove vengono gestiti, trattati e conservati i documenti ed i data base dell’anagrafe condominiale diventa sempre più complessa e “connessa”. Con l’avvento dei sistemi informativi e la loro evoluzione continua, è sorta la necessità di garantire l’integrità e l’affidabilità dei dati dei condomini nel tempo, impresa abbastanza “ardua” in questa epoca dove cyberattacchi, virus, worm minacciano ogni giorno seriamente i sistemi server e i computer della rete.

Per anni ho visto sottovalutare questa problematica che oggi più che mai vede esposti i sistemi a malintenzionati che in qualsiasi momento potrebbero far perdere o danneggiare i dati irrimediabilmente.

Per correre ai ripari la soluzione professionale è senz’altro installare e configurare i sistemi gestionali necessari per gestire le anagrafiche e tutte le cartelle di condivisione contenenti i documenti in una rete LAN basata su server controller di dominio, la quale gestirà tutta la sicurezza degli accessi alle risorse condivise, attraverso un sistema di comunicazione crittografato, utilizzando password di autenticazione a scadenza con obbligo di complessità.

Tutti gli utenti che accederanno alle informazioni saranno profilati in base ai criteri di responsabilità e di ruolo (Amministratore, contabile, geometra, avvocato etc..), sarà prevista una disconnessione automatica dei pc in caso di inattività per più di dieci minuti, controllo della navigazione in internet attraverso una rete VPN crittografata, il traffico dei dati sarà filtrato da un firewall hardware di ultima generazione con dispositivo antispyware incorporato.

I software antivirus professionali verranno installati su tutti i server e le postazioni client della rete, e si terranno sempre costantemente aggiornati.

Indispensabile anche un sistema di backup basato su copie di sicurezza, effettuato sia su supporti locali che su supporti remoti, quest’ultimi installati per maggior sicurezza in caso di eventi accidentali come incendi, furti, etc. I locali server dovranno essere chiusi e protetti da un ottimo sistema di allarme antintrusione, corredato da un sistema di videosorveglianza.

Un attento amministratore dovrà quindi avere all’interno nel suo staff un IT manager certificato che si occuperà del corretto funzionamento dei sistemi, monitorando costantemente il traffico della rete, si interesserà di intervenire tempestivamente in caso di anomalie rilevate, e formerà il personale a un corretto utilizzo dei sistemi, sia all’interno dell’ufficio che in modalità smartworking.

di Maurizio Maddalo, IT manager