Pronti, ripartenza e via.

I lunghi mesi dell’emergenza sanitaria non sono ancora finiti e molti sono i temi caldi che riguardano i condomini italiani che dovranno essere sbrogliati nelle prossime settimane. Temi che abbiamo cercato di affrontare anche qui su Condominio Zero Problemi. Il primo è di sicuro il tema bonus. Quello agognato al 110% è in via di rinnovo nei giorni in cui questo numero va in stampa ma molte sono le insidie incontrate negli ultimi mesi da amministratori e aziende. Intanto non tutte le spese sono deducibili e quindi occorre essere informati correttamente, come cerchiamo di fare ad esempio spiegando le insidie che si celano dietro alla figura del general contractor. Le regole per accedere agli sgraviinoltre non sono semplici e a questo dedichiamo un lungo approfondimento per capire gli ostacoli posti dal “titolo abitativo” che ha messo in stand by per molti mesi l’inizio di diversi cantieri. Per darvi un’idea nelle grandi città, stima l’Anci, alcune pratiche richiedono dai sei ai dodici mesi solo per essere reperite negli archivi. Un tema su cui dovrebbe intervenire l’atteso dl Semplificazioni. Altro tema caldo per i proprietari di casa e purtroppo ancora lontano da una soluzione è quello del blocco degli sfratti. Se la sospensione dei canoni di affitto per le categorie colpite dalla pandemia è una misura comprensibile, d’altro lato i possessori di immobili in locazione (4 milioni di persone circa in Italia)non possono continuare a svolgere il ruolo di ammortizzatore sociale alla crisi economica non incassando per mesi i canoni dovuti. Su questo tema abbiamo dedicato alcune pagine a ricapitolare i principi e le regole del recupero crediti.

Infine la questione dei rendiconti condominiali i cui termini sono stati prorogati e il cui rispetto dei tempi è un dovere fondamentale dell’amministratore che è giusto che i condomini conoscano bene.

In questo numero non mancano i temi di attualità, come quello delle ricariche elettriche in condominio che nei prossimi anni diventeranno centrali nella progressiva (e speriamo efficace) dismissione dei combustibili fossili.

Chiudiamo con un ringraziamento dovuto ai tantissimi lettori di questa rivista che in un momento non facile per l’economia del Paese ha scelto la difficile strada di un giornale cartaceo (e gratuito) per spiegare con linguaggio il più comprensibile e professionale possibile come affrontare i mille problemi della nostra vita quotidiana in condominio. Un grazie quindi agli oltre ventimila lettori di questa rivista che trovate in sempre più edicole. Come tutti i giovani anche le nuove testate hanno da imparare, per questo attendiamo i vostri suggerimenti, i vostri contributi e le vostre domande a cui in ogni numero cercheremo di rispondere.

 

Andrea Battistuzzi, giornalista