E’ da precisare che per ottenere il beneficio fiscale previsto con D.L. Rilancio bisogna attenersi scrupolosamente a quanto previsto dalla norma e non cercare scorciatoie.

Sono previste multe salatissime per i tecnici che dovranno effettuare le asseverazioni nel caso queste risultino non corrispondenti alla realtà.

Le sanzioni previste vanno da un minimo di € 2.000,00 ad un massimo di € 15.000,00 per ognuna delle asseverazioni infedeli rilasciate.

Inoltre, il contribuente perderà immediatamente i benefici fiscali.

L’organo che vigilerà sulla veridicità delle informazioni sarà il Ministero dello Sviluppo Economico.

Quindi fate molta attenzione a chi vi rivolgete e soprattutto verificate che l’amministratore sia in grado di gestire una situazione così complessa.

I tecnici che rilasciano le attestazioni e le asseverazioni dovranno stipulare una polizza assicurativa per la responsabilità civile.

Le spese professionali per ottenere le attestazioni, le asseverazioni e il visto di conformità sono detraibili.
Ma anche qui c’è una cosa importante da sottolineare e che non può essere fatta in modo semplicistico; infatti nel caso si verificassero delle violazioni nella cessione del credito le parti interessate sarebbero responsabili in solido sotto l’aspetto fiscale. La questione è da approfondire in modo significativo.

Ma vediamo quali sono i passi preliminari da seguire per accedere alle detrazioni fiscali:

  1. Dare incarico ad un tecnico di redigere un capitolato dei lavori;
  2. Effettuare la Diagnosi Energetica (nel caso di Ecobonus e APE finale)
  3. Effettuare l’Assemblea di condominio per spiegare in dettaglio ai condomini tutti i processi sopra evidenziati;
  4. L’Assemblea dovrà scegliere l’impresa in grado di acquistare il credito dal Condominio;
  5. O, nel caso l’impresa non fosse interessata effettuare la pratica di cessione del credito a terzi;
  6. Asseverazione finale della congruità economica dell’intervento (obbligatoria per legge);
  7. Nel caso di Sismabonus, occorre prendere contatti anche con delle compagnie di assicurazione per valutare:
  1. La polizza All Risk per i lavori condominiali;
  2. La Polizza calamità naturali (obbligatoria per avere diritto alla detrazione del 110%)

Come possiamo notare non sono pochi i dettagli che rischiano di azzoppare sul nascere il tanto pubblicizzato Superbonus 110% e che potrebbero renderlo nella pratica poco incisivo e ridimensionare l’euforia che molti dei miei condomini mi stanno manifestando in questi giorni.

Senza contare poi la parte fondamentale per la realizzazione pratica di tutto questo: la  benedetta e onnipresente BUROCRAZIA.

Buona fortuna a tutti noi.

Battista Praino, Amministratore condominiale associato Unai dal 1996