Il codice identificativo di un contratto di locazione è generalmente riportato nella copia del modello di registrazione del contratto

Il codice identificativo del contratto di locazione

La registrazione del contratto di locazione è un obbligo di legge. “Tutti i contratti di locazione e affitto di beni immobili, compresi quelli relativi a fondi rustici e quelli stipulati dai soggetti passivi Iva, devono essere obbligatoriamente registrati dall’affittuario (conduttore) o dal proprietario (locatore) qualunque sia l’ammontare del canone pattuito.”

 

L’unica esclusione dall’obbligo di registrazione riguarda quei contratti con durata inferiore a 30 giorni. Il contratto di locazione può essere registrato recandosi presso un ufficio dell’Agenzia delle Entrate o attraverso i canali telematici, a registrazione avvenuta al contratto viene assegnato un codice identificativo.

Il codice identificativo di un contratto di locazione è generalmente riportato nella copia del modello di registrazione del contratto, se la registrazione è stata effettuata presentando la documentazione in formato cartaceo, se, invece, la registrazione del contratto di locazione è avvenuta in modalità telematica, il codice identificativo del contratto di locazione è stampato sulla ricevuta di registrazione che si ottiene alla fine della procedura online.

Il codice identificativo di un contratto di locazione è un numero univoco che indica la registrazione del contratto e permette all’Agenzia delle Entrate di controllare il regolare pagamento delle tasse, gli adempimenti successivi alla registrazione del contratto ed eventuali variazioni, come cedolare secca o cessioni del contratto. Il codice identificativo di un contratto di locazione è importante perché deve essere inserito nell’apposito spazio del modello “F24 elide” per onorare tutti gli adempimenti successivi alla registrazione del contratto di locazione.

Data l’importanza, di possedere il codice identificativo, per coloro che hanno registrato in modalità cartacea, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione uno strumento per il recupero del codice identificativo del contratto, considerato che non è di facile calcolo lo si può ottenere collegandosi al sito dell’Agenzia delle Entrate ed inserendo alcuni dati. È necessario inserire:
a) la data di registrazione del contratto;
b) la provincia dell’ufficio presso il quale si è svolta la registrazione;
c) il codice fiscale del richiedente;
d) la serie, numero di registrazione del contratto;
e) il sottonumero della registrazione del contratto (se presente);

Tutti questi dati si reperiscono dalla copia del contratto registrato presso l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate.

Tale soluzione è stata formulata per facilitare coloro che non sapevano più come trovare il codice identificativo di un contratto di locazione, soprattutto nel caso di contratti stipulati diverso tempo prima.

In alternativa, al recupero del codice, tramite il servizio telematico dell’Agenzia delle Entrate è possibile il calcolo codice identificativo contratto di locazione. Infatti, nel modello F24 nel campo “elementi identificativi”, può essere inserito un codice di 16 caratteri così composto:
• il codice dell’ufficio presso il quale il contratto è stato registrato;
• le ultime due cifre della data di registrazione;
• la serie di registrazione;
• il numero di registrazione;
• il sottonumero di registrazione (nel caso in cui non ci fosse, è sufficiente inserire due zeri).

Se si ha, invece, un contratto registrato telematicamente è facile reperire tale codice alfanumerico di 17 caratteri nella seconda pagina della ricevuta di registrazione.

 

di Francesca Bonanata, commercialista